Il brutto (prosegue)

Il brutto è una storia italiana. Molto italiana!

Storyboard (parte 2)

Storyboard

Posto qui lo storyboard del videoclip "Paranoia Park", di Antonio Chiricò.
Praticamente un film!!!

Luoghi AMENI...

....di cui si potrebbe fare A MENO!

Aye-Aye (il ritorno)

Avevo già postato questa illustrazione, ma mi hanno consigliato di toglierla perchè SBAGLIATA.
Però io ci ripenso come i cornuti e si sa che ai figlioli gli si vole sempre bene, anche quando son bruttini.
E poi l'errore va affrontato con fierezza. In ogni caso chiunque capitasse sul blog, anche solo per caso, è libero di votare o no per la soppressione della suddetta illustrazione SBAGLIATA, scrivendo "levala" o "lasciala" (o robe simili), ristabilendo in questo modo quella leggenda metropolitana chiamata democrazia.

Volevo anche chiedere scusa ad Ale per essere così testardo. Forgive me!

Il brutto (l'inizio)

Ero un po' indeciso se postarlo. Lo volevo rozzo, lo stile, e impreciso, e sporco. E rozzo è, ma ero comunque indeciso. Ma come doveva essere lo stile grafico de "Il brutto"? Bello?
Dunque ecco qui la prima tavola della storia. Ne posterò altre al più presto.

Baz Stanescu

Ieri abbiamo scoperto un grand posto dove suonano jazz e un gran violinista: Baz Stanescu.

Faccione

Questo è uno dei miei primi disegni fatti direttamente a fotosciocco. E' un omaggio ai personaggi di un grande autore argentino, Ignacio Noè. All'epoca ero completamente ignorante di fotoscioPPe. Posto dunque questo disegno come forma di memento.

La pornografia

Posto qualche pagina di una storiellina porno che ho fatto nella speranza che qualche editore maialone gli trovi una collocazione. Per tutti i 'wankas' che popolano la terra ecco qui alcune tavole. A scanso di equivoci la storia che segue NON E' erotica. Magari è un po' grottesca, direi anche un po' comica e, chissà, pure un po' amara, ma NON E' erotica. L'erotismo allude e io le allusioni le trovo volgari. La pornografia invece è indiscutibilmente esplicita, direi tonta, scemotta, e questo me la fa stare simpatica non poco. Per non parlare del fatto che mi diverto a disegnare le donnine...Il tipo di pornografia che più mi piace è quella ipertrofica, quella che trasforma l'atto sessuale in una performance super-eroistica e che lo rende persino buffo. In questo sono assolutamente un 'giovane moderno', profondamente segnato dalla porno-cultura contemporanea del corpo e della competizione di questo nel mondo. Potrei dire che sotto sotto (in tutti i sensi) sono machista e profondamente convenzionale. In questa sfida continua che la società ci propone (impone), si sa, perderemo tutti: belli e brutti. Dunque tanto vale ironizzarci un po' su. Pigliarci un po' per il culo, perchè per l'ennesima volta ci ritroveremo a comprare la lavatrice pubblicizzata con accanto la gnocca di turno, piuttosto che quella che lava bene i panni.
Enjoy!!! 

Il brutto

Molto probabilmente questo sarà il protagonista della storia che mi accingo a preparare.
Lo so, è brutto! Ma così, credo, si chiamerà la storia: IL BRUTTO.

L'ascensore spirituale

Ultimamente ho queste visioni "che neanche io so come" (signora Famoso Iole docet), con questi personaggetti piccini immersi in spazi grandi. Avrò la sindrome di Friedrich? E allora le butto giù su carta e vedo che succede. Oggi mi volevo sbrigare. Dovevo recuperare il tempo impiegato nell'affrontare l'horror vacui di Raperonzolo e il suo condominio e allora vai con illustrazioni in velocità. Insomma, si vede che è 'na robina fatta così...Però l'immagine che avevo avuto era proprio questa: un vuoto ascensionale.
Da domani torno a disegni più elaborati, promesso.

Il condominio di Raperonzolo

Ecco, questa proprio non so come mi sia venuta. Nessuna idea di cosa possa significare. Ho cominciato a scarabocchiare ed è saltata fuori quest'immagine. Deve essere la mancanza dei borghetti medievali nostrani. Mah...!

Geisha con drago

Come mi ero riproposto, prenderò il blog come scusa per postare un'illustrazione o una tavola al giorno (se il tempo me lo permette), tanto per alimentare queste pagine con qualcosa di più nuovo.

Ecco qua la prima di (spero) una serie. Una castissima pin-up giapponese.

L'appagamento

Questa più che una storia vera e propria è il tentativo di associare delle immagini ad alcuni pensieri di A. Schopenhauer. Riflessioni molto simili vengono fatte da Moravia ne "La noia". Io sono perennemente combattuto tra il preferire lo stato di quiete -sereno, ma poco vitale- a quello di insoddisfazione -doloroso, ma profondamente vivo-. Le 4 pagine che seguono possono avere, mio malgrado, qualcosa di 'gipiano' che però non era affatto voluto -i maestri si studiano, ma non si copiano-. L'effetto finale è dato dalla contingenza. La velocità. La fretta. La voglia di non perdersi in ghirigori e decorativismi.

Paesaggi verticali

E ancora qualche paesaggetto, questi in formato verticale anzichè orizontale.