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IL LAVORO C'E' MA IO NON LO CERCO. SPERO CHE UN GIORNO SIA LUI A TROVARMI.
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sono pedante, sempre l'ultima. è chiaro che sono entrati dentro un edificio. ma mi fa strano lo stesso che sia l'unica con una pavimentazione. in realtà non ci sono problemi se nel balloon lei dice: "finalmente siamo arrivati al centro commerciale". o no?
RispondiEliminaEviterei soluzioni tanto didascalica. Quello che si disegna, non si dice e viceversa. Cmq non è un centro commerciale. Piuttosto in questa bislacca realtà si susseguono edifici, oggetti, pavimenti, personaggi i più vari ed assurdi, come fosse una dimensione cangiante, che muta continuamente forma. Credo che se la trovi tanto disturbante (e lo è) è perchè è stata abbozzata direttamente a photosciocco. Ha quindi un segno diverso, più freddo e più impreciso. In realtà vorrei un parere su i colori e l'atmosfera, più che sul disegno, giacchè quello è solo un bozzatto che non escludo possa cambiare parecchio nel passaggio al definitivo.
RispondiEliminaSaluti a colori.
Ma poi, rimpensandoci bene, hai mai visto molti fumetti in cui i personaggi, se si spostano da un ambiente all'altro, commentano didascalicamente il loro spostamento.
RispondiElimina"Ecco, stiamo passando davanti al fruttaolo", dice uno, "Ma ora, camminando camminando, siamo già arrivati al distributore di benzina", risponde l'altro. "Di questo passo tra qualche vignetta saremo a casa di Mario". "Eccoci, siamo a casa Mario". Vignetta di un particolare di un dito che preme un campanello: "Bene, sto suonando alla porta di casa di Mario".....E così via.
Un fumetto per sottosviluppati....Mi piace codesta idea!!!
l'idea del fumetto iper didascalico mi piace un casino! comunque forse mi sono espresso male, la mia era una battuta, comunque "Quello che si disegna, non si dice e viceversa" è uno dei 10 comandamenti.me lo hai detto tu tempo fa credo, forse. ma veniamo ai colori, sballati quindi adatti a quello che credo tu voglia fare.
RispondiEliminaora parliamo di me. mi hanno pubblicato una storia sul comicsweb n.3 e non sono contento come immaginavo sarei stato. però fa effetto vedersi all'interno di una rivista seppure on line.