IL LAVORO C'E' MA IO NON LO CERCO. SPERO CHE UN GIORNO SIA LUI A TROVARMI.

lunedì 23 gennaio 2012

Bernacca e i treni.

L'idea era di disegnare le storie narrate da Bernacca con uno stile che differisse di volta in volta da quello utilizzato per raccontare il "presente" di Bernacca. Mi sa che ho esagerato. Comunque posto la tavola, accompagnata da quella che era la tavola precedente con ultima vignetta aggiornata per coerenza stilistica. Involontariamente sono riuscito a beccare due stili opposti: uno a linea chiara esile esile e l'altro a pennellaccio e graffi, pieno di neri. Un vero pugno in un occhio!!! La prossima è possibile che scelga di farla direttamente a macchie di Rorschach, tanto per attestare una forma evidente di disturbo mentale. Saluti.

2 commenti:

  1. non so se esagerare è sempre sbagliato. magari potrebbe essere il punto forte proprio questo forte scarto. o magari dico stronzate perchè, rintronato dal raffreddore, mi arriva meno ossigeno al cervello. comunq è davero bello sto pennellaccio e graffi.

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  2. invece ha senso... per me ok linea chiara presente e graffi per i flashback! con le macchie di rorschark ci puoi fare che so... i sogni :)

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